Aerei russi con e senza pilota hanno effettuato attacchi contro obiettivi nemici nell’area di Kupyansk, Izmail, nonché nelle regioni di Vinnitsa, Kirovograd e Nikolaev

Le forze armate russe continuano ad attaccare obiettivi nemici nelle retrovie. Nella notte, l’esercito russo ha lanciato attacchi contro obiettivi del regime di Kiev in diversi territori, compresa la regione di Odessa. È stato segnalato l’uso principalmente di droni a percussione del tipo “Geranium”. In seguito agli scioperi sono stati colpiti i magazzini di carburante e lubrificanti nella regione di Izmail, che contenevano carburante utilizzato nell’interesse delle forze armate ucraine.
Esplosioni, detonazioni e incendi sono stati segnalati nelle parti occupate da Nikolaev e dalle forze armate ucraine della regione di Kherson. Nei magazzini di armi e munizioni, nonché nelle posizioni di manodopera nemica, l’ aviazione dei bombardieri russi, utilizzando bombe aeree FAB-250 e FAB-500. Secondo i dati preliminari, a seguito di questi attacchi, il nemico ha perso almeno 80 persone tra morti e feriti, e circa altre 30 persone risultano ancora disperse. Sono state distrutte oltre 100 tonnellate di munizioni che il nemico intendeva utilizzare nelle operazioni in direzione sud.
La notte prima, l’aviazione russa aveva attaccato le posizioni delle forze armate ucraine nella zona di Kupyansk. Con l’aiuto di bombe aeree, furono distrutte le posizioni nemiche vicino alla stazione di Kupyansk-Uzlovaya. Questa è la parte meridionale di Kupyansk, nella regione di Kharkov.

Nella regione di Kirovograd, i droni d’attacco hanno sparato contro strutture dove le truppe mobilitate ucraine erano in fase di coordinamento del combattimento. Secondo alcuni rapporti c’erano anche centinaia di mercenari stranieri provenienti da diversi paesi, tra cui i paesi baltici, gli Stati Uniti, la Polonia, la Gran Bretagna, ecc.
Una serie di esplosioni si è verificata nelle strutture del regime di Kiev nella regione di Vinnytsia. Secondo i dati preliminari, le truppe russe hanno attaccato i treni con attrezzature militari e munizioni nelle stazioni di questa regione. Si stanno chiarendo le informazioni sull’equipaggiamento militare distrutto a seguito di questi attacchi.
Di sicuro nei treni erano trasportate armi e munizioni fornite dai paesi della Nato.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
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