A quando un risveglio fra popoli in Europa ?

di Luciano Lago

Le manifestazioni di protesta in Francia e lo sciopero generale che sta paralizzando quasi del tutto il paese ci fanno accendere un barlume di speranza. La speranza che si vada avvicinando l’ora di un possibile risveglio dei popoli d’Europa che trasmettano un segnale forte alle elite finanziarie dominanti, un segnale di rivolta e di cambiamento.
Il risveglio di una Europa che possa rompere le sbarre invisibili della gabbia neoliberista, quella che ha avvolto ciascuno stato europeo affossando le possibilità di crescita, non può essere lontano ma, come avviene per molti cicli storici, bisogna arrivare al punto più basso della involuzione per poi afferrare la possibilità di un riscatto.
L’ispirazione per un riscatto e una rinascita di paesi europei non può che provenire da est dove già da tempo si è verificato il risveglio dei giganti asiatici, la Federazione Russa, la Cina, l’India, paesi che oggi dimostrano una vitalità ed una capacità di rompere l’ordine mondiale di marca anglo USA che avviluppava il mondo.
Nella fase attuale, dopo decenni di pratiche neoliberiste che hanno minato le capacità agroindustriali un tempo fiorenti di paesi come la Francia, l’Italia, la Spagna, sotto la gabbia dell’euro “postindustriale”, è diventato evidente che l’austerità e l’aumento delle tasse sono le uniche soluzioni che i tecnocrati dell’eurocrazia e i padroni della moneta, che si trovano nella Banca Centrale europea, potranno consentire . Questo perchè l’appartenenza all’euro proibisce a qualsiasi nazione di sforare il rapporto deficit /PIL al di sopra del 3%, mentre non esistono i mezzi finanziari per generare credito statale sufficiente per costruire progetti su larga scala necessari per una ripresa economica.
In altre parole, dal punto di vista delle regole del gioco imposte dalle elite finanziarie transatlantiche, la situazione è senza speranza.
Sul versante orientale dell’Eurasia si può constatare che la Russia e la Cina hanno trasformato con successo l’ordine internazionale utilizzando grandi risorse per investimenti in infrastrutture, fra queste la creazione della “Belt and Road” Initiative che può essere estesa a vari paesi europei. Diventa facile comprendere che, l’agganciarsi a questa iniziativa offre una opportunità unica per i paesi europei (almeno per quelli che desiderano mantenere la testa fuori di fronte all’imminente collasso economico).

Potrebbe essere questo l’unico mezzo praticabile per fornire lavoro, sicurezza e crescita economica a lungo termine alla loro gente poiché la Belt and Road, cocepita dagli strateghi cinesi, è radicata come un progetto di sistema aperto che non è collegato alla geopolitica del sistema chiuso atlantista di ispirazione hobbesiana.

Rivolta a Parigi dei gilet gialli


Per seguire questa strada è necessario contrastare i piani dei neoconservatori in Europa di ispirazione atlantista, fra i quali i partiti dei finti sovranisti, che vorrebbero ritornare ad un ordine atlantista chiuso che escluda la possibiltà per ogni stato di trattare e cooperare con i grandi paesi dell’est ed agganciarsi a questo sviluppo.
Non è un caso che il partito atlantista agiti lo spettro della minaccia russa e della minaccia cinese per impedire ai paesi europei di affrancarsi dalla dominazione americana sull’Europa che esiste dal 1945 e che oggi, superata da quasi 30 anni la politica dei blocchi contrapposti, non ha più alcun senso.
Piuttosto la elite di potere di Washington cerca con ogni mezzo, dalle sanzioni alle minacce ed ai ricatti, di imporre all’Europa una nuova politica dei blocchi anti Russia-Cina che impedirebbe all’Europa di affrancarsi dall’ipoteca della dominanzione americana sul continente.
La guerra commerciale lanciata dall’Amministrazione Trump contro la Cina e le continue provocazioni contro Pechino, con interferenze sui disordini a Hong Kong e divieto ai paesi alleati di utilizzare le reti 5 G, sono parte della strategia USA di impedire lo sviluppo di un progetto euroasiatico. Forma parte di questa strategia anche l’ostilità manifestata dagli USA al progetto energetico del nuovo gasdotto russo Nord Stream 2 che deve fornire gas alla Germania e all’Austria contro cui Washington, dopo aver inutilmente cercato di porre ostacoli, sta minacciando sanzioni.

Protesta contro il Dominio delle Banche in Europa


Non c’è però molto tempo a disposizione perchè il prossimo collasso economico dei paesi europei, stretti fra crisi economica, immigrazione incontrollata, disgregazione sociale, ipoteca finanziaria (vedi il MES) imposta dalle oligarchie di Bruxelles, non lascia molta scelta. I leader dei veri movimenti sovranisti hanno un margine di tempo ridotto per fare le scelte indispensabili: impugnare i trattati della gabbia eurocratica e neoliberista, essendo questi in contrasto con le costituzioni nazionali e con le necessità sociali delle popolazioni, e affrancarsi dai vincoli atlantisti prima di essere trascinati in nuovi conflitti bellici che il “Deep State” degli USA sta maturando in Medio Oriente e nelllo spazio indoasiatico.
La domanda è se esistano oggi questi leader consapevoli di quale sia la sfida oggi o se ci siano in giro solo delle controfigure che si agitano sulle piazze dei paesi eiropei lanciando slogans vuoti e contestando soltanto gli effetti delle politiche eurocratiche (austerità, immigrazione, precarietà e disoccupazione, ecc..) senza risalire alle cause primarie del disastro in corso d’opera.
La domanda attende ancora una risposta e il tempo stringe………

14 thoughts on “A quando un risveglio fra popoli in Europa ?

  1. No no no diciamola fino in Fondo LA verita’ il racket Delle BANCHE EBRAICHE e delle borse e di Hollywood ecc ecc ,altrimenti e’ uno sparare a salve il dominio dele banche e’ troppo vago CE ne stanno di Banche anche nei bassi fondi delle Slum indiane, che ragionamento ! Mica sono loro il problema sono gli EBREI BANKSTER come digitate” the wizard of lies streaming altadefinizione” Questo qui Bernie Madoff e’ ebreo ed e’ I’ll piu grosso ladro truffatore di Tutti I I tempi , mica era slovacco o Della nueva Caledonia , No ! Era 100% ebreo disprezzato pure dai propri parenti Suo figlio si e’ pure suicidato Dalla vergogna, ahhhh LA mummia Segre l’ebrea riesumata ha poco da gridare all antisemitismo , I suoi consanguinei Ebrei fanno tutto da solo son dei genii nel rubare e quindi nel farsi odiare ,dietro ogni fallimento o politica auto distruttiva( per noi ) ci sta sempre qualche mente Ebraica

  2. Pure LA lehman brothers LA banca fallita nel 2008 che come effetto a catena ha creato una crisi mondiale che ancora oggi ci si cerca di dimenticare a fatica ,mica erano tedeschi o Italiani sti qui Della Lehmann Brothers Bank erano 3 fratelli Ebrei Delinquenti che hanno rovinato milioni di persone diteglielo ai vari Gad Lerner Fiano nirenstein ecc che se ci Sta qualche Spiffero un qualche venticello di antisemitismo in Giro e’ piu che giustificabile anzi doveroso

    1. Riprendendo i commenti di SANTINI
      segnalo l’articolo :
      “I poteri nascosti dietro
      la distruzione dell’America”
      (e dunque, aggiungo io,
      anche dell’Europa,
      in parte almeno)
      pubblicato sul sito Italia Foto Show.

  3. Riprendendo i commenti di SANTINI
    segnalo l’articolo :
    “I poteri nascosti dietro
    la distruzione dell’America”
    (e dunque, aggiungo io,
    anche dell’Europa,
    in parte almeno)
    pubblicato sul sito Italia Foto Show.

  4. Stavo vedendo un film da geriatria tutti attori vecchi patetitici “the Irishman altadefinizione” tutti brutti esempi degradandi tutto finalizzato ad abbruttirci farci vergognare di esistere corruzione omicidi tradimenti soldi ecc ecc cialtroni che non sanno manco parlare in inglese ma che come per magia comandano tutto mah ! E notate bene sempre sulla mafia Italiana una continua diffamazione tanto di traditori attori se ne trovano sempre con I soldi Corrompi tutto e tutti vecchio adagio Ebraico mai desueto e che e’ sempre di Moda , mai che venga fatto un bel film sulla mafia Ebraica quella si reale Delle Banche mafia ebraica di Hollywood e di tutti I media ecco xche’ non si sente mai dire niente sugli ebrei xche’ da padroni quali sono controllano tutto , non ho mai visto un film sulla mafia ebrea mai ! Non ho mai visto un film sui Gulag messi dagli ebrei comunisti bolscevichi mai eppure son morte Decine di Milioni di Russi ! Eppure lo ha detto anche Putin l’80 -85 % Della dirigenza bolscevica era formata da Ebrei ma andatelo a Dire alla vecchietta ebrea Della Segre dira’ che pure Putin e’ un leone da Tastiera un coglione antisemita , sta donna e’ solo capace di ridicolizzare chi svela le nefandezze che I suoi corregionali combinano questa nonnina vorrebbe vedere tutti alla merce’ dei giudei noccccara fa prima a prenotarsi un bel posto al ricovero con schienale del letto sollevabile , io non mollo ,boia chi molla , su “informazione Coretta ” sito ebraico a tal riguardo aldo cazzullo non scrive striscia ,vergognoso

  5. Temo di dover ammettere che solo una svolta geopolitica inaspettata e positiva, nel risiko mondiale degli scontri fra potenze e degli equilibri, oggi può salvare l’Europa.
    Credo che, almeno in parte, gli euroasiatisti abbiano avuto ragione, lo ammetto anche se in passato consideravo una vera e propria “distorsione” l’aver trasformato la geopolitica (che fu Halford Mackinder) in ideologia …
    Notiamo che anche le proteste in Francia, unico grande paese dell’Europa occidentale in subbuglio, la risposta all’avanzata del sistema finanz-globalista-giudaico è piuttosto debole, sempre disarmata, mentre i globalisti e i loro servi mettono in campo Greta a livello planetario e le “sardine” in Italia.
    Mentre le piazze francesi sono attraversate da legioni di scioperanti e non più soltanto da gilet gialli, in Italia in piazza abbiamo i fiancheggiatori della grande finanza apolide …. e solo loro!
    Tuttavia, anche in Francia pur con scioperi di massa e adunate periodiche, non mi pare che riusciranno a combinare gran che ….
    Non sarà un grande sciopero generale a far cadere il capitalismo, come credeva a suo tempo il (francese!) sindacalista rivoluzionario Georges Sorel!

    Cari saluti

  6. LA francia come LA gran bretagna e priva di materie prime cotone grano petrolio ecc tutto e’ tenuto in vita dalle ex colonie saccheggiate nei secoli , a macron cosa gliene frega se I francesi scioperano tanto ha mezza afrika che gli paga il tributo , i paesi Afrikani son tutti paesi tributari ricchissimi di materie e di schiavi stessa cosa per gli inglesi l’india e’ ancora li con mezzo miliardo di indu che muoiono di fame in agonia perennemente mezzi uomini mezze bestie tenuti in vita solo per far star bene l’ex padrone Britanno per quanto riguarda l’italia l’unico cruccio dal 45 e’ quello di Allevare I piu servizievoli I piu adulatori I piu lecchini degli esperti di lingua , sempre a penzoloni su quello ci sappiamo fare salvini renzi boldrini zingaretti sono dei ruffiani leccapiedi nati vedasi Pure “giuseppi conte “con Trump o LA Merkel o macron ecc eccin Italia bisognerebbe fare LA facolta’ di adulazione lecchinaggio servilita’ quanti 30 e lode !

  7. I Rifugiati Eritrei e sudanesi hanno chiesto asilo in Israele , israele ha accolto lo 0,5 % delle domande di asilo come son umani gli Ebrei dei veri esempi di umanitarismo dopo pero’ vengono a fare la morale a noi e ci chiamano razzisti se solo ci scappa un flebile lamento per tutta la feccia colorata che scorrazza nelle citta italiane , proprio dei cuori d’oro I Giudei , Fossi sindaco anch’io Andrei a manifestare con LA Segre come quei 600 sindaci ,tutti con LA ciotola in bocca facevano a gara nello strascicarsi come dei cani , si sbrodolavano nella propria zuppa sti indecenti si ingarbugliavano tra di loro per passare al collo Della segre LA fascia tricolore da sindaco che spettacolo penoso le donerebbero una libbra della loro carne per farla contenta sta Vecchietta ebrea , per fare quadrare I conti ci vogliono soldI e I sindaci sanno bene chi CE li ha e chi no ! Povera Italia invasa dai Negri e per Padrone una cricca di Ebrei ultrarazzisti che si sposano solo tra di loro poi pero’ vi vengono a dare dei razzisti a voi xche’ non vi volete beccare il cioccolatino di turno n famiglia ,

    1. hai ragione sed (in questo caso)

      ho parlato con un prete bresciano, che è da oltre trent’ anni in Africa come missionario, degli stranieri negroidi. Quando vedete arrivare con i barconi gente giovane, uomini, con evidenti segni di sevizie sul corpo, si tratta sicuramente di banditi. Qui, dice sto prete, quando qualcuno commette un reato lieve (furti, sfruttamento, spaccio di sostanze stupefacenti) viene seviziato affinché sveli i nomi dei complici. “Quando vedete arrivare quella gente, continua, bisognerebbe indagare adeguatamente sul pregresso di questa gente e non lasciarsi impietosire.”

  8. Riporre speranze nella alleanza euroasiatica russo – cinese- indiana , e’ a mio avviso , una sciocca illusione. E’ in atto una guerra culturale , economica e sociale contro i popoli europei , e questo e’ abbastanza chiaro a tutti coloro che sono in buona fede e capaci di raziocinio, mentre e’ meno chiaro che nei piani dei creatori del disordine , sono proprio la Cina e l’India i modelli da imporre. La superclass cosmopolita , e la sottoclasse dei governanti maggiordomi, vuole liberarsi degli europei etnici e sostituirli con masse senza storia ne identita’ , la cui unica aspirazione sia la soddisfazione di bisogni primitivi . IL nuovo ordine mondiale che intendono instaurare e’ basato sui miliardi di schiavi asiatici ed africani, non certo sulle centinaia di milioni di bianchi dalle elevate tenore di vita e capacita’ critica. L’ unica speranza risiede nel recupero della Russia come bastione della civilta’ europea e la sua saldatura con i popoli europei in una alleanza di nazioni di etnia europea . Difficile, molto difficile.

    1. Io riconosco una parte di ragione agli euroasitisti soprattutto perché oggi il conflitto orizzontale a livello geopolitico sembra cruciale, mentre quello verticale – alto/basso, classe globale finanz-giudaica versus masse pauper – è quasi assente, persino in Europa, nonostante qualche significativa convulsione in Francia.
      Ciò non significa, però, che il conflitto verticale (lotta di classe, guerra sociale) dai possibili contenuti rivoluzionari non si ripresenterà più nella storia futura.
      Per quanto riguarda la Cina e l’India, modelli da imporre anche in Europa, direi che è verità nel senso di una “cinesizzazione delle retribuzionii”, come si diceva qualche tempo fa, della contrazione dei sistemi sociali e dell’abbassamento progressivo del tenore di vita delle ex agiate popolazioni europee occidentali, piegandole alle esigenze del grande capitale finanziario.
      Per quanto riguarda l’unica speranza (per noi europei) che risiederebbe nel recupero della Russia come bastione della civiltà europea, direi che sono sdraiato sulla linea.
      Sempre che la Russia voglia farsi recuperare … in caso contrario per noi sarà finita.

      Cari saluti

  9. Risveglio dei popoli?Assolutamente ridicolo.
    Tra ecologisti,mostri transgenderisti e immigrazionisti con una patologia mentale non ben identificata non so chi è peggio.
    Insomma la gente non sa neanche più che si può nascere solo completamente maschi e femmine senza schifezze transgenderiste jn mezzo e qui si parla di un risveglio?

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