450 Cittadini tedeschi si sono arruolati nei gruppi terroristi in Iraq ed in Siria
Per lo meno 450 cittadini tedeschi sono partiti dalla Germania per arruolarsi nei gruppi terroristi in Siria ed in Iraq, lo ha dichiarato questo Sabato il Presidente del Servizio di Protezione della Costituzione del paese tedesco (BfV nella sigla in tedesco), Hans Goeorg Maassen.
“Sono persone che possiamo identificare con nome e cognome, Tuttavia il nostro problema è quello che ci sono sempre altri elementi che appaiono in Siria ed in Iraq e che non conosciamo: Questo significa che sono molti di più”, ha segnalato Maassen nelle sue dichiarazioni al canale radio pubblico “RBB Inforadio”.
In accordo con il BfV, un organismo di intelligence tedesco interno ha affermato che attualmente è stato stimato in circa 6.300 il numero dei salafiti tedeschi arruolati nelle file dei gruppi terroristi mentre fino a qualche anno fa si stimava in 2.800 circa.
Maassen assicura che tra tra sette e dieci cittadini tedeschi hanno attuato attentati suicidi in Siria ed in Iraq e che circa 150 sono rientrati in Germania e che “in molti casi non sappiamo quello che hanno fatto ma riteniamo che almeno 25 hanno partecipato ai combattimenti”.
Il BtV ha avvertito già da due mesi che l’eventuale ritorno degli estremisti che hanno operato in Siria ed in Iraq sarà per compiere attentati terroristi.
Il giornale domenicale “Frankfurt Allgemeine Sonntagzeitung” ha annunciato di recente che i circoli di sicurezza stimano in 1.800 circa il numero reale dei tedeschi che operano in Siria ed in Iraq.
Il capo dell’Antiterrorismo della UE, Gilles de Kerchove, ha indicato il mese scorso che più di 3.000 cittadini europei sono partiti per il Medio Oriente per arruolarsi nei gruppi armati terroristi.
Si deve osservare che alcuni paesi europei, come la Francia e la Gran Bretagna (assieme agli Stati Uniti ed all’Arabia Saudita ed al Qatar), hanno dato il loro supporto in fornitura di armi ed addestramento ai gruppi dei terroristi che operano in Siria con l’obiettivo di rovesciare il governo di Bashar al-Assad.
I paesi europei hanno inviato loro istruttori militari nei campi allestiti in Giordania ed in Turchia , come risulta da documenti informativi, per fornire addestramento ai terroristi sull’utilizzo delle armi occidentali più sofisticate, come il lanciamissili anticarro Tow, in accordo con il comando della NATO. Anche l’Italia, fra gli altri, ha inviato alcuni elementi appartenenti al Servizio di Sicurezza delle Forze Armate.
Naturalmente tutto questo è stato fatto in forma riservata ed occulta mentre risulta palese e manifesto il pericolo che questi fanatici terroristi islamici, rientrando in Europa, vogliano attuare attentati contro obiettivi vari. Se questo succederà, l’opinione pubblica dovrà chiedere conto ai vari Hollande, Cameron ed agli altri leader europei delle loro scelte scellerate.
Fonte: Hispantv