Per capire meglio la transizione di Donald Trump verso la nuova presidenza americana, bisogna almeno comprendere a grandi linee le attuali controversie nella società americana.
In qualità di Repubblicano atipico che durante la campagna elettorale ha lanciato alcuni forti messaggi contro l’establishment, che sono stati la sua principale fonte di energia per arrivare alla sua elezione, Trump ha in qualche modo l’obbligo nei confronti non solo della sua gente, ma anche del mondo intero, di fermare la nuova Guerra Fredda e lo scontro con la Russia. Ma questo è davvero possibile? Sì, lo è, ma prima le cattive notizie: generalmente parlando, a livello geopolitico, l’“ideale” americano di dominio del mondo, e di conseguenza quello della creazione di un Governo Mondiale che condurrebbe al famigerato Nuovo Ordine Mondiale, contiene due concetti. Il primo è il cosiddetto
Mondialismo, che viene adottato dai Democratici, e prevede un Governo Mondiale che includa rappresentanti di altre nazioni/regioni (forti), ovviamente sotto la leadership americana.