Aspettando il nuovo 1984
di Franco Cardini
Dopo quello preconizzato da Orwell, e che magari è arrivato ma in termini differenti da quelli che egli si aspettava e aveva immaginato, un nuovo 1984 è alle porte, anzi è già qui. Michel Houllebecq, nel suo Soumission, ha immaginato una Francia islamizzata nel 2020: un po’ troppo presto, forse. E noi, a quando vogliamo ipoteticamente fissare il Novum Annum Orwellianum? Al 2024, quarant’anni dopo quello vecchio? Potrebb’essere un anno plausibile.
Sul piano puramente e astrattamente biologico, ho qualche probabilità di esserci – ottantaquattrenne –, non so in quali condizioni mentali e fisiche. Ma come sarà? L’amica Eleonora Genovesi mi ha offerto al riguardo uno spunto interessante, ricordandomi una pagine di un altro autore che non aveva nulla da invidiare a Orwell, cioè Aldous Huxley. Ritengo il “futuribile” huxleyano, ohimè, largamente più incombente di quanto non fosse quello orwelliano.
Ecco qua:
“La dittatura perfetta avrà le sembianze di una democrazia, una prigione senza muri dalla quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù”.
Se questa “profezia” ha un difetto, esso consiste nel fatto che “nel nostro Occidente” questa “dittatura perfetta” è già qui, ora. Huxley descrive con straordinaria lucidità e con sorprendente esattezza la società del Pensiero Unico e del primato assoluto dell’Avere (e del Consumare, e del Profittare, e dell’Apparire) sull’Essere.
Una società di benessere senza gioia, di permissivismo senza libertà, di tolleranza senza amore, magari perfino di (apparente) non-violenza senza misericordia. Vero è che questa società, già tra noi, ha determinato un mondo che sta generando degli anticorpi: alcuni odiosi, malvagi, pericolosi, ma che tuttavia potrebbero avere in qualche modo il merito di salvarci da essa. Pregate se siete credenti; vigilate se non lo siete. Ma ricordate sempre e comunque il vecchio proverbio arabo: “Quando la notte è più buia, non combattere contro le tenebre: però mantieni accesa la lampada”. Se volete sapere come sia e quale sia tale lampada, rileggete il Corano, sura XXIV, Al-Nur (“La Luce”).
Fonte: Arianna Editrice
Daniele Simonazzi
Quando il popolo si svegliera’ I primi a pagare saranno chi loha ridotto cosi’ e chi se non le banche EB… e I politici massoni traditori.Digitate”le forze occulte pdf” bel libretto per capire chi e’ che ci muove come burattini
Silvia
Veramente, se l’andazzo economico, con austerity varie, continuera’ cosi’, io nel futuro molto consumo, benessere e divertimento non li vedo.
Giorgio
“Una società di benessere senza gioia, di permissivismo senza libertà, di tolleranza senza amore, magari perfino di (apparente) non-violenza senza misericordia.!
Questa asserzione è un non senso, una panzana bella e buona, infatti contiene tutto ed il suo contrario.
Citodacal
Appunto: una società ove sia stato rimosso il basilare senso logico delle cose. Non c’è da chiedersi se sia possibile o meno: è già in atto.
Giorgio
Un esempio di ciò che afferma è lampante nei nostri due commenti, lei ha ottenuto 4 mi piace confermando la mia asserzione ed io invece giusto il contraro 4 non mi piace, le sembra logico questo?
Per favore non dica che sto polemizzando, la cosa mi sta annoiando.
Citodacal
La classifica dei “mi piace” può al più essermi utile per comprendere vagamente come e cosa pensino altri individui che non vogliano metterlo per iscritto, ma certo non mi aiuta a conoscere la verità. Del resto – e ciò non vuole essere in alcun modo un appunto mosso alla Redazione, di cui mi considero ospite – il “mi piace” nasce nella spesso banale istintualità dei “social”: può mai esservi un criterio di giudizio e valutazione meno razionale e oggettivo dell’epidermico senso del piacere individuale? Confido nel fatto che i lettori di un blog come il presente siano più propensi a considerare l’apporre il “mi piace” come un consenso/dissenso ponderato, oppure non lo appongano affatto (il che non vuol dire che non abbiano riflettuto a sufficienza sull’affermazione appena letta). Potrei infatti scegliere di scrivere una marea di fesserie e ritrovarmi perplesso nell’osservare quanto gradimento siano riuscite a suscitare; oppure esprimere il medesimo concetto in termini differenti ed osservare che piaccia se espresso in un modo, ma non nell’altro: questione di atavica difficoltà nel comunicare realmente – viepiù se posti in assenza diretta della persona – e questo sì che piaccia oppure no . Del resto, a distanza di millenni, ancora non s’è capito cosa volessero davvero esprimere Aristotele e Platone (e figurarsi Gautama, Gesù o Muhammad) né mai lo si capirà limitandolo a una dottrina formale e collettiva: ma nel frattempo tutti i citati hanno fornito di che vivere a una pletora di loro commentatori.
Giorgio
Condivido ma il punto focale era la logica, anche se ha citato i classici greci che ne hanno profusamente trattato.
Daniele Simonazzi
Per gli atei e anarchici digitate” holiwar gli ebrei3″- link ” magistero Della chiesa completo” tutte le encicliche dei papi vedi Leone 13 invicti vic.Dei veri profeti che avevano Capito tutto sui pericoli Della massoneria e degli ebrei e noi duri invece a seguire ideologie preparate dal nostro peggior nemico l’EB…vedi Carl Marx EB…
PieroValleregia
Una società di benessere senza gioia, di permissivismo senza libertà, di tolleranza senza amore, magari perfino di (apparente)
non-violenza senza misericordia.
Analisi lucida e perfetta di ciò che stiamo vivendo, anzi subendo; il buon 95% lo subisce passivamente, anzi è convinto di agire secondo
la “sua volontà” e, nella sua ignoranza, denigra chi libero lo è davvero.
saluti
Piero e famiglia
Giorgio
Piero, avevo deciso di non più contro commentare le sue presenze ma l’occasione è troppo ghiotta, lei afferma:” …nella sua ignoranza, denigra chi libero lo è davvero.”, la sua affermazione non è esatta, qui si accusa di essere polemici (leggi The Roman e Manudolbo) quelli che sono liberi.
keki
Gustavo Rol aveva previsto che nel 2020 la popolazione italiana sarebbe stata composta per il 60% da un’ etnia di colore, quindi non è un pronostico azzardato quello da lei ipotizzato. .
Citodacal
Confondiamo lo status quo e i numeri percentuali mettendoci del lucido da scarpe in faccia! (è umorismo, perché a prender le cose troppo sul serio si rischia una paralisi inversa; però, a ben vedere, se anche l’establishment ha in mente numeri di riferimento, l’espediente proposto potrebbe fermare il flusso migratorio anzitempo, e i finti migranti italici ottenere di nuovo case e lavoro… il solito trucco da italiani!)
gigino
ue’ cardini io il corano non ce l ho.come faccio a sapere cosa dice la siura?